Navigare In Un’etichetta Di Vino Francese
Questa bottiglia di Bordeaux rosso è una miscela di Cabernet Sauvginon, Merlot, Cabernet Franc e Petit Verdot.
La Francia etichetta i vini per zona piuttosto che per vitigno. Questo comportamento di etichettatura funziona bene poiché ci sono oltre 200 tipi unici in Francia e molte delle aree vinicole fondono insieme i vitigni. Quindi, quando si esamina un tag, la prima questione da ascoltare (oltre al nome del produttore) è il nome di questa regione in cui nasce il vino. Questo è il miglior indizio per determinare quali fiori ci sono nel vino.
Quali vini crea ogni zona vinicola francese?
È abbastanza comune per i vini francesi non essere etichettati con tutte le varietà di uva nel vino. Quindi, è utile sapere quali importanti varietà di uva da vino vengono create in ogni regione vinicola della Francia.
Termini Comuni Del Vino Francese
Oltre a capire cosa c’è nella bottiglia, ci sono una miriade di ulteriori termini di vino francesi che compaiono sulle etichette. Quando ci sono numerose condizioni che si applicano a tutti i vini francesi, alcune frasi vengono utilizzate solo in aree specifiche. Ecco un elenco di termini per capire che si trovano spesso sulle etichette dei vini francesi:
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- Biologique: biologica prodotta
- Blanc de Blancs: termine per spumanti per indicare uno spumante bianco prodotto con fiori bianchi al 100%. (100% Chardonnay in Champagne)
- Blanc de Noirs: una parola per spumanti per svelare uno spumante bianco prodotto con fiori neri al 100%. (Pinot Nero e Pinot Meunier in Champagne)
- Brut: una parola per il livello di dolcezza nello spumante. Brut indica uno stile secco.
- Cpage: L’uva utilizzata nel vino (Encpagement è che le proporzioni della miscela).
- Chteau: una cantina
- Clos: Un vigneto murato o un vigneto sul sito di un antico vigneto sommerso. Comunemente usato in Borgogna.
- Ctes: Vini di un pendio o di una collina (contigua) generalmente lungo un fiume (es. Ctes du Rhne pendii del fiume Rhne)
- Coteaux: Vini da un raggruppamento di pendii o pendii (non contigui) (ad es. Coteaux du Layon pendii lungo il fiume Layon)
- Cru: Si traduce in aumento e indica un vigneto o un gruppo di vigneti generalmente riconosciuti per la qualità
- Cuve: si traduce in tino o serbatoio ma è usato per indicare un particolare mix di vino o batch
- Demi-Sec: off-dry (leggermente caramellato)
- Domaine: una tenuta vinicola con vigneti
- Doux: dolce
- lev en fts p chne: Invecchiato in rovere
- Grand Cru: Si traduce in Grande Crescita ed è impiegato in Borgogna e Champagne per distinguere le migliori cantine della zona.
- Grand Vin: Usato a Bordeaux per indicare la prima etichetta di una cantina o il miglior vino che producono. È normale che le aziende vinicole di Bordeaux abbiano un secondo o un terzo tag a diversi livelli di costo.
- Millsime: La data vintage. Questa espressione è spesso usata nella regione dello Champagne.
- Mis en bouteille au chteau/domaine: Imbottigliato in cantina
- Moelleux: Dolce
- Mousseux: Frizzante
- Non filtrato: un vino non filtrato
- Ptilant: Leggermente frizzante
- Premiere Cru (1er Cru): si traduce in First Growth e può essere utilizzato in Borgogna e Champagne per differenziare le zone 2 migliori cantine.
- Proprietario : Proprietario dell’azienda vinicola
- Sec: secco (ad es. non caramelle)
- Suprieur: termine normativo ampiamente utilizzato a Bordeaux per descrivere un vino con requisiti alcolici e di invecchiamento minimi più elevati rispetto alla base.
- Sur Lie: un vino invecchiato sui lieviti (particelle di lievito morto) che hanno dimostrato di fornire un gusto cremoso/pane e un corpo aumentato. Questo termine si trova più frequentemente con Muscadet della Loira.
- Vendang la main: Raccolto a mano
- Vieille Vignes: Vecchie vigne
- Vignobile: Vigneto
- Vin Doux Naturel (VDN): un vino che viene fortificato durante la fermentazione (di solito un vino dolce da dessert).
Brut e Blanc de Blancs
Prepara un vino/una miscela specifica.
grande vino
Mis en bouteille
Classificazione Dei Vini Francesi
I vini francesi e le etichette dei vini sono comandati da un sistema di classificazione dei vini chiamato Denominazione d’Origine Protge o AOP Questo programma è stato inizialmente sviluppato nel 1936 dal barone Pierre Le Roy che ha anche fondato il comitato di regolamentazione per il vino in Francia (noto come INAO). AOP è essenzialmente un sistema gerarchico di regole e regolamenti che determinano dove vengono prodotti i vini, di cosa sono fatti e il loro livello di qualità. In generale, più la regione è specifica, più alto è il rango.
FATTO: Il sistema di classificazione iniziale era noto come AOC (Appellation dOrigine Contrle).
Il vino francese ha 3 livelli di classificazione primari:
AOP (Denominazione d’Origine Protge): Questo significa che il vino ha avuto origine da una particolare zona regolamentata che potrebbe essere una grande area (ad esempio Bordeaux) o una zona specifica (Listrac-Mdoc all’interno di Bordeaux). Ogni zona ha le sue regole per le uve consentite, le condizioni di coltivazione e la qualità minima.
In inglese, AOP è denominato DOP (Denominazione di origine protetta).
IGP (Indication Geographique Protge) o VDP (Vin de Pays): un IGP è spesso un’area più ampia con un numero leggermente inferiore di normative come AOP. Noterai che i vini IGP sono spesso etichettati con i vitigni oltre alla zona IGP. Il termine Vin de Pays è il modello pre-UE di IGP e occasionalmente troverai vini etichettati con Vin de Pays, ad esempio Vin de Pays du Val de Loire. Tra l’altro IGP è la stessa IGP (Indicazione Geografica Protetta).
Vin de France: ecco il termine di etichettatura di qualità regionale più fondamentale per i vini francesi nel loro insieme. I vini con Vin de France possono nascere da qualsiasi parte della Francia (o essere un mix di zone). I Vin de France sono solitamente etichettati per varietà di uva.